IT343502 Parco Magra-Vara
La zona si estende per 2.768 ettari attraversando 15 comuni e comprende a sud il tratto terminale e la foce del fiume Magra, e a nord la zona terminale e media del suo principale affluente, il fiume Vara. La ZSC comprende oltre il 60% delle foreste alluvionali residue della Liguria con caratteristiche di buona naturalità ed estensione, considerate habitat di interesse comunitario prioritario.
La zona si identifica per massima parte con il Parco Fluviale del Magra istituito nel 1982 e poi accorpato nel Parco Naturale Regionale Magra.
IT1345109 Montemarcello
La ZSC si estende per circa 1385 ettari tra i comuni di Ameglia, Arcola e Lerici e comprende gran parte del promontorio che separa il Golfo della Spezia dal Fiume Magra, tra Bocca di Magra a Est e il seno di Tellaro a Ovest. Il paesaggio è caratterizzato dal contrasto tra boschi, falesie, macchia ed aree agricole (soprattutto oliveti) importanti dal punto di vista paesaggistico e per il mantenimento della biodiversità. La zona è eccezionale per la conservazione dell’avifauna e di diverse specie di ambienti mediterranei rari o in via di rarefazione. Notevole interesse scientifico hanno le numerose specie che raggiungono qui il loro limite di distribuzione.
Il versante del promontorio rivolto al fiume, meno pendente, più umido e fresco, è caratterizzato da una più folta copertura vegetale con pinete di pino marittimo e bosco misto di caducifoglie. Sul versante a mare, invece, alte pareti rocciose a picco sulla costa si alternano a piccole spiagge, estese pinete di pino d’Aleppo, boschi di leccio, macchia e gariga, composta da bassi arbusti ed erbe e ricca di specie aromatiche.
IT1345101 Piana della Magra
Nella parte terminale della pianura alluvionale del Fiume Magra, la zona comprende due tipi di ambiente, zona umida e pineta,che assumono grande importanza per il mantenimento della biodiversità. Sono presenti piccoli stagni naturali e artificiali, lanche e canali, relitti di una zona umida più vasta per gran parte bonificata, ma importante perché unica a livello regionale.
IT1345114 Costa di Maralunga
Una costa bassa e rocciosa, con piccole insenature sabbioso-ciottolose, caratterizza questa stretta fascia litoranea di notevole interesse paesaggistico. La zona è diviso in due aree dall’abitato di San Terenzo. Di particolare interesse un bosco di leccio (Quercus ilex), oltre a formazioni proprie delle rupi costiere e delle spiagge con specie alofile (amanti del sale). Si evidenziano inoltre: un piccolo frammento di steppa ad ampelodesma o lisca (Ampelodesmos mauritanicus), pratelli ricchi di orchidee e lembi di pineta a pino marittimo (Pinus pinaster) e pino d ’Aleppo (Pinus halepensis). Sono presenti numerosi uccelli tutelati da normative internazionali quali cormorani (Phalacrocorax aristotelis desmarestii, P. carbo sinensis), d ’interesse comunitario, passero solitario (Monticola solitarius) assiolo (Otus scops), usignolo (Luscinia megarhynchos) e molti altri.
Le ZSC invece contigue all’area Parco sono:
- IT13444422 Brina e Nuda di Ponzano
- IT1343520 Zona Carsica di Cassana
- IT1345005 Portovenere – Riomaggiore – San Benedetto