Percorsi in bicicletta per riscoprire il territorio dell’area protetta a ritmo lento all’insegna della sostenibilità, della natura e della cultura.
Ciclopedonale sul Canale Lunense
Percorso: Santo Stefano di Magra – Ortonovo.
Si tratta di una pista ciclopedonale di 12 km attraverso la Valle del Magra lungo 4 Comuni: Santo Stefano Magra, Sarzana, Castelnuovo Magra, Luni. Il percorso si snoda lungo le sponde del Canale Lunense, la più importante opera idraulica, ad uso irriguo, della vallata del Magra. Il percorso è segnalato da apposita segnaletica, ma in alcuni tratti nel territorio di Sarzana risulta ancora da completare.
Lungo il fiume Magra nel comune di Arcola
Percorso: San Genesio – Fornola.
Sentiero REL 490
Si tratta di un percorso pianeggiante sulla sponda destra del fiume Magra, sterrato (un tratto del sentiero REL 490) che permette di scoprire la varietà dell’ambiente fluviale, zone umide uniche in tutta la Liguria, stagni e habitat ideali per la sosta e la nidificazione di molte specie ornitiche.
Lungo il percorso si trova anche l’Oasi LIPU di Arcola .
I Bozi di Saudino
I laghetti denominati Bozi di Saudino, ricadenti interamente nel comune di Sarzana, costituiscono l’area umida più estesa della Liguria. L’area è stata riconosciuta Zona Speciale di Conservazione (ZSC) dalla Comunità Europea ed è stata inserita nel 2001 all’interno dei confini del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara.
La visita dei Bozi può essere eseguita a piedi o in bicicletta attraverso due percorsi ad anello:
Percorso: Boceda
Lunghezza percorso: 1,56 Km
Sentiero REL n 329
Il percorso Boceda riguarda le cave più vecchie ed interessa i laghetti posti ad ovest del Canale Lunense. E’ dotato di tre accessi (Fornaci, Silea, Boceda), di due punti attrezzati per l’osservazione dell’avifauna e di pannelli tematici illustrativi delle caratteristiche ambientali e storiche dell’area.
Percorso: Saudino
Lunghezza percorso: 2,44 Km
Sentiero REL n 330
Il percorso Saudino riguarda le cave scavate più recentemente ed interessa i laghetti posti ad est del Canale Lunense. E’ dotato di tre accessi (S. Michele, Rigoletto, Fondamento), di un punto attrezzato per l’osservazione dell’avifauna e di pannelli tematici illustrativi delle caratteristiche ambientali e storiche dell’area.
La Via Francigena è così chiamata perché originariamente era un asse di collegamento fra la Francia e i Paesi Bassi, con Roma percorsa da migliaia di pellegrini. Rispetto al percorso pedonale, che privilegia le strade sterrate, il percorso in bicicletta comprende numerose strade secondarie asfaltate poco trafficate ed evita il più possibile strade sterrate sconnesse.
L’itinerario è quindi adatto a cicloviaggiatori adulti con una buona padronanza del mezzo, un buon allenamento e una buona esperienza di viaggio, ed è sconsigliato alle famiglie con bambini o a persone inesperte o poco allenate.
Per maggiori informazioni: FRANCIGENA IN BICI
Tappa nel parco: da Aulla a Massa
Percorso: Aulla – Sarzana – Luni – Carrara – Massa.
Sviluppo: 52,90 Km
Difficoltà: la salita per Ponzanello è molto impegnativa, si consiglia alle persone non allenate di percorrere la prima parte della tappa, fino a Sarzana, in treno.
Per maggiori informazioni: TAPPA 12 FRANCIGENA IN BICI