Progetto Va.Ri.A.-Bio.Ma. - Valorizzazione e Ripristino Ambientale della Biodiversità di Marinella

STATUS: IN CORSO

Progetto Va.Ri.A.-Bio.Ma. – Valorizzazione e Ripristino Ambientale della Biodiversità di Marinella – codice identificativo [NBFC_S8P1_0050]
Ad Aprile 2024 è iniziato il Progetto Va.Ri.A.-Bio.ma. – “Valorizzazione e Ripristino Ambientale della Biodiversità di Marinella” presentato nell’ambito del bando pubblico per la selezione di proposte progettuali, finalizzate al monitoraggio, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità in aree protette, finanziato nell’ambito del programma di ricerca del Centro Nazionale della Biodiversità “National Biodiversity Future Center (NBFC)” a valere sulle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) Missione 4 “istruzione e ricerca”, Componente 2 “dalla ricerca all’impresa”, linea di investimento 1.4 “potenziamento strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali di R&S” su alcune key enabling technologies”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma “NEXTGENERATIONEU”, progetto N.B.F.C. [CN00000033].
Il Progetto prevede utilizzando metodi innovativi e mai sperimentati in area Parco la raccolta di dati e di informazioni sia di carattere scientifico naturalistico che di carattere economico-sociale nel territorio della ZSC ligure IT 1345101 “Piana della Magra, nell’area Parco di nuova istituzione (DGR 1376 del 28.12.2022) e nell’area relativa all’Oasi di protezione faunistica (parzialmente interna alla ZSC) denominata “Marinella” individuata dal Piano Faunistico Venatorio Regionale.
L’acquisizione delle informazioni naturalistiche sarà condotta tramite il sistema innovativo del monitoraggio del DNA ambientale, tramite fototrappolaggio e attraverso l’utilizzo della bioacustica.
Il progetto prevede una applicazione mirata in particolare sui chirotteri, presenti diffusamente nella Piana del Magra.
Consolidata la base conoscitiva sarà possibile procedere con la revisione delle cartografie dell’area contigua, ad oggi generica e priva di dettagli gestionali, caratterizzando puntualmente le attività e azioni gestionali e di regolamentazione.
Lo studio delle componenti biologiche e del loro stato di conservazione porrà le basi per la valutazione degli impatti e delle interazioni con le comunità locali, fornendo gli elementi necessari al fine di individuare le idonee strategie di gestione per la tutela di habitat e specie contemperando altresì le attività umane presenti, nonché valutando le azioni d recupero delle aree attualmente in fase più o meno marcata di abbandono o comunque di sottoutilizzo e la regolamentazione della fruizione nelle aree con carichi antropici elevati.
La visione del Progetto è quella di generare uno strumento nuovo e aggiornato sulla base del quale indirizzare la gestione del territorio il cui uso ed impatto sopravviva oltre la fine del progetto stesso.

Tra i risultati attesi si prevede di individuare linee guida per la sistemazione e la conduzione dei terreni a sostegno della biodiversità minimizzando gli eventuali impatti su habitat e specie e buone pratiche a sostegno e recupero degli ambienti dunali, oggi residuali e/o in stato di progressiva trasformazione causa la pressione antropica e utilizzo intensivo delle spiagge a fini balneari.
Allo stato attuale sono in corso le indagini e i monitoraggi nell’area di progetto.
Il progetto terminerà in data 30 novembre 2025.

INTENSE

Progetto Intense

STATUS: CONCLUSO

Lo sviluppo di un turismo sostenibile, integrato con la mobilità dolce e l’intermodalità, rappresenta una prospettiva di crescita socio-economica per tutta l’area transfrontaliera.

La presenza di aree naturali protette, beni culturali e archeologici rappresenta il valore aggiunto dei territori della Toscana, Liguria, PACA, Corsica e Sardegna. La sfida comune affrontata in maniera congiunta fra i partner del progetto, consiste nell ’individuazione e nella gestione integrata di un sistema di itinerari turistici sostenibili che interessi tutti i territori coinvolti senza soluzione di continuità, in particolare promuovendo il turismo ciclabile ed escursionistico. L’obiettivo generale è quello di aumentare il numero dei turisti e la presenza nel corso dell’anno nell’area transfrontaliera, attraverso un piano di gestione congiunto dell’itinerario turistico sostenibile.

Sito del progetto

Budget totale: 5.100.000,00 €

Quota Parco:     561.895,00 €

Logo Girepam

Progetto Girepam

STATUS: CONCLUSO

La sfida comune di GIREPAM è migliorare e innovare la governance e la gestione delle aree marino costiere da parte di Regioni e Gestori di aree protette in una visione d’insieme dei territori, per contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità e il degrado dei servizi ecosistemici e aderire ad una prospettiva europea di sviluppo economico “green & blue”.
L’obiettivo è quindi elaborare una strategia transfrontaliera condivisa di gestione integrata delle reti ecologiche marino-costiere, ideata e attuata dalle Regioni in rete con Parchi e Aree Marine Protette per sviluppare soluzioni comuni ai problemi più pressanti dell’area di cooperazione (utilizzo eccessivo delle risorse, inquinamento frequentazione, conflitti sociali). Il risultato sarà il miglioramento dell’efficacia nella gestione delle aree protette dello spazio marino costiero, e la creazione di condizioni favorevoli alla tutela e valorizzazione degli ambiti naturali.

Budget totale: 5.687.604,31 €
Quota Parco:    408.809,34 €

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Progetto Parc

STATUS: CONCLUSO

Il Progetto P.A.R.C – Petromyzon And River Continuity, progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del LIFE+ 2007, è stato promosso dall’Ente Parco di Montemarcello-Magra in collaborazione con la Regione Liguria, la Provincia della Spezia, il DISTAV dell’Università degli Studi di Genova e Legambiente.
L’obiettivo principale del progetto è stato il miglioramento dello stato di conservazione della Lampreda di mare (Petromyzon marinus), della Cheppia (Alosa fallax), del Vairone (Leuciscus souffia), della Rovella (Rutilus rubilio) e del Barbo (Barbus plebejus), specie target, nei fiumi Magra e Vara mediante il ripristino della continuità idraulica ed ecologica dei due fiumi.

Budget totale: 1.511.289,00 €
Quota Parco:   1.209.491,00 €

Progetto Lifeemys

STATUS: CONCLUSO

Il progetto LIFEEMYS – Ligurian Invasive Fauna Eradication pro Indigenous Emys orbicularis restocking – che ha visto come capofila la Costa Edutainment S.p.A. e come partner l’Arpal, la Società Zoologica di Pistoia Srl, l’Università degli studi di Genova e l’Ente Parco di Montemarcello-Magra è iniziato ufficialmente il 1/7/2013 ed è terminato il 30/6/2016.
Il progetto ha perseguito l’obiettivo di limitare le specie alloctone di testudinati nelle due zone umide più importanti della Liguria: la piana del fiume Centa nella Provincia di Savona ed il bacino dei fiumi Magra e Vara in Provincia della Spezia. Questa iniziativa sarà affiancata dalla riproduzione in cattività e dal reinserimento della testuggine palustre europea (Emys orbicularis) nella piana del Centa.
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Budget totale: 1.323.496,00 €
Quota Parco:       84.000,00 €

Manutenzione straordinaria dei percorsi del promontorio del Caprione (PSR LIGURIA 2014-2020 Sottomisura M.08.05 - Progetto per il miglioramento della fruizione turistico-ricreativa e valorizzazione delle aree naturali e forestali del Parco Naturale Regionale di Montemarcello Magra-Vara e della Rete Natura 2000)

STATUS: CONCLUSO

Il progetto è finalizzato al miglioramento della fruizione turistico-ricreativa e alla valorizzazione delle aree naturali a carattere forestale del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara e della rete Natura 2000 interferita.

In particolare, il progetto proposto è costituito da un insieme organico di interventi per l’adeguamento, il ripristino e la valorizzazione turistico-funzionale dei sentieri inseriti nella Rete Escursionistica Ligure (REL) istituita mediante L.R. 24/2009 s.m.i.) che si sviluppa all’interno delle aree boscate che caratterizzano il promontorio di Montemarcello (comuni di Ameglia, Lerici e Arcola).

IMPORTO AMMESSO A FINANZIAMENTO: 359.773,21 EURO.

Censimento delle terre incolte

STATUS: CONCLUSO

Nell’ambito del Gruppo di Azione Locale (GAL) Provincia della Spezia previsto dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014- 2020, l’Ente Parco di Montemarcello Magra Vara ha proposto l’attività di censimento delle terre incolte della Provincia spezzina.

Il progetto risponde all’esigenza di prevenire e contrastare il degrado dei terreni a vocazione agricola e il conseguente dissesto che, negli ultimi anni, ha aggravato le condizioni di fragilità del comprensorio provinciale.

Il progetto è strutturato in tre fasi successive: progettazione e realizzazione del SIT (Sistema Informativo Territoriale), verifica dei risultati delle interrogazioni attraverso interpretazione di immagini del territorio (ortofoto a colori reali ed infrarosso) e verifica a terra a campione dei risultati ottenuti. Il recupero dei terreni incolti necessita di una serie di interventi iniziali a cui fanno seguito le operazioni ordinarie annuali di manutenzione e di miglioramento.

Ad oggi il parco ha concluso la prima fase. Sarà cura dell’Ente ricercare finanziamenti per il completamento del lavoro.

Budget totale Parco: 18.724,64 €

Progettazione e attuazione di interventi di area vasta volti al miglioramento della fruibilita' sportiva del fiume Vara

STATUS: IN CORSO

L’Ente Parco di Montemarcello Magra Vara attraverso l’utilizzo degli strumenti proposti dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014- 2020 e l’adesione al Gruppo di Azione Locale (GAL) Provincia della Spezia ha intrapreso la progettazione di interventi funzionali al miglioramento della fruibilità del Fiume Vara per la patica di sport fluviali. L’area fluviale interessata ed appartenente al Parco comprende il tratto di fiume Vara che scorre tra San Pietro Vara e Beverino, formando una fascia che segue le sponde del fiume in cui gli accessi fluviali presenti interessano 7 Comuni: Varese Ligure, Sesta Godano, Carrodano, Brugnato, Beverino, Borghetto Vara e Rocchetta Vara. L’intervento di progetto rappresenta dunque una soluzione valida per perseguire gli obiettivi di valorizzazione socio-economica e lo sviluppo delle attività sportive ecocompatibili che l’Ente Parco si è posta nei confronti del suo territorio e soprattutto delle comunità sia del comprensorio della val di Vara che della Provincia spezzina.

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Percorsi mountain bike

STATUS: CONCLUSO

Nell’ambito del Progetto di eccellenza denominato “Turismo attivo”, sono stati segnalati due percorsi Mountain Bike uno in Val di Magra, con partenza da Arcola – San Genesio e l’altro in Val di Vara con partenza da Pian di Beverino (Strada dei Tedeschi).

Budget totale Parco: 8.000,00 €

Percorso ciclabile Canale Lunense e bike sharing

STATUS: CONCLUSO

L’Ente Parco intende consolidare e promuovere il proprio ruolo a sostegno delle iniziative sulla mobilità sostenibile che, in affiancamento progetto INTENSE, sono state già avviate mediante risorse del Progetto di eccellenza Turismo Attivo (L.296/2006 linea di intervento n. 1 sviluppo della rete cicloturistica ligure). Il Parco ha quindi realizzato l’installazione di segnaletica sul percorso ciclo pedonale del Canale Lunense che fa parte della Rete Ciclabile Ligure (RCL). Il progetto della RCL nasce all’interno del Piano Attuativo regionale-FSC 2007-2013 a partire dalla proposta di FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per la creazione di itinerari ciclabili a rete che attraversano la Liguria collegandola con le altre reti ciclabili italiane ed europee.

Budget totale Parco: 31.113,00 €

Progetto LIFE STREAMS

STATUS: IN CORSO

Progetto LIFE NAT/IT/000931- LIFE STREAMS – Salmo ceTtii REcovery Actions in Mediterranean Streams

Il Parco di Montemarcello Magra Vara è partner beneficiario del progetto Life Streams, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE, assieme al Parco della Majella (Ente capofila) all’Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell’Ambiente della Sardegna, al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, al Parco Nazionale dei Monti Sibillini al Parco Nazionale del Pollino, all’ISPRA, all’Università di Perugia e a Legambiente.

L’obiettivo principale del progetto è il recupero del ceppo autoctono della Trota mediterranea (ad oggi Salmo cettii), specie inserita in allegato II della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) nonché del successivo ripopolamento dei nostri Torrenti con questa specie endemica dell’area mediterranea.

Visita il sito del progetto https://www.lifestreams.eu/

Vi chiediamo pochi minuti del vostro tempo per rispondere alle seguenti domande che ci permetteranno di raccogliere informazioni utili alla buona riuscita del progetto. Il questionario è anonimo, i dati raccolti saranno trattati in modo aggregato nel rispetto della legge sulla privacy (titolare del trattamento e custodia dati: Università degli Studi di Perugia).

Questionario d’indagine

Budget totale: 4.411.199,00 €
Quota Parco: 395.653,00 €